Trasformo il piombo in oro
Nella Gheranda Samhita, verso 70, viene detto di meditare sul Fuoco, brillante come il Sole, nella regione dell' ombelico, inspirando e trattenendo il prana. Praticare questa meditazione brucia tutte le paure del mondo, apporta salute, forza e coraggio.
Nella cultura vedica Il Fuoco è rappresentato nell'uomo dalla forza della concentrazione meditativa che accende la fiamma divina dell'anima, liberandola dall'oscurità dei veli materiali, per elevarla alla realizzazione della visione interiore dell' eternità.
Un viaggio interiore quindi, che la consapevolezza intraprende per riconoscere e liberarsi da condizionamenti e paure terrene e giungere alla comprensione trascendentale di una natura superiore e spirituale di perfezione. Questo è il viaggio mistico, alchemico, yogico che trasforma il piombo in oro.
La Meditazione Alchemica si fonda sul Fuoco, primordiale fonte di energia che l’essere umano imparò a generare e a controllare per la sopravvivenza e l’evoluzione. Il Fuoco è celebrato dagli yogi vedici come Agni, l’ Essere divino che viene “acceso” dalla concentrazione dei saggi e che divora le offerte sacrificali (per esempio burro e riso) per trasformarle in luce e renderle così idonee ad essere ricevute dagli Dei del cielo, che a loro volta ringrazieranno gli umani, per quel sacrificio ben compiuto, con doni come la pioggia, che garantisce buoni raccolti come nutrimento per uomini ed animali. Così anche le mucche saranno ben nutrite e allora daranno buon latte, che potrà essere nuovamente usato per preparare quel burro da offrire ad Agni, che lo eleverà agli Dei del Cielo: ciò è un esempio di comunione sacra, ossia di sacra connessione circolare, ordinata ed in equilibrio, tra Animali, Umani, Dei e Natura terrena e celeste.
Nello yoga il fuoco, detto anche Tapas, sarà visto come quella forza interiore, di volontà e concentrazione, atta a bruciare e trasformare i condizionamenti karmici che costituiscono dei tratti caratteriali, detti samskaras, che possono ostacolare l’ evoluzione spirituale.
Ecco allora che il praticante dello yoga, ponendo sull’ altare del sacrificio questo karma pesante come il piombo, accendendolo con il fuoco della volontà virtuosa, lo brucerà trasformandolo in karma luminoso, cioè in virtù elevate, come la pazienza e il distacco.
Il Seminario qui proposto di meditazione Alchemica vi guida attraverso le pratiche yoga necessarie per innescare il cambiamento dei tratti caratteriali dal piombo all’ oro, dalle cupe dipendenze alle lucenti liberazioni.
Ogni vero cambiamento nasce prima con l’ osservazione di sé e con la comprensione di ciò che sta ostacolando il cammino più elevato, e poi con l’ aspirazione a voler incarnare meglio l’ideale della perfezione raggiungibile, della liberazione naturale, alta aspirazione dell’ anima: così, dalla visione di ciò che è il presente e dalla comprensione di ciò che potrebbe essere più puro e sano ed elevato, si sviluppa l’ intento della perfezione che sarà raggiunto bruciando gli ostacoli con il fuoco del forte impegno. Questo fuoco va acceso e costantemente alimentato giorno per giorno fino al compimento dell’ opera alchemica che è il raggiungimento di una più serena saggezza e libertà.
Questa opera di trasmutazione del piombo (natura infima), in oro (natura regale divina), è lo yoga più elevato conosciuto come Raja Yoga.
Il seminario è costituito da meditazioni camminate e sedute, da visualizzazioni positive, dal Rito del Fuoco Sacro, da pranayama e asana vigorose per attivare la volontà creatrice e trasformativa.
Energia, forza, Sole, fuoco, calore, volontà, devozione, concentrazione, è un intreccio di pratiche yoga per purificarsi fisicamente e mentalmente e raggiungere più alti livelli di benessere e conoscenza. Così è il fuoco della conoscenza a bruciare l’ ignoranza che oscura la mente e genera azioni sbagliate che causano poi sofferenza e danni.